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di Francesco Bizzarri

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Lunedì 17 Maggio 2010
Terminata la nuova segnaletica a Cadorna MM

Integrati anche i nuovi loghi delle linee ferroviarie


Cadorna è una delle stazioni della MM più trafficate dove tra l'altro si incontrano la M1 e la M2 e dove si trova la stazione delle Ferrovie Nord di Milano. Dopo circa una settimana di lavori sono stati sostituiti tutti i vecchi pannelli di segnalazione e montati i nuovi che integrano la nuova segnaletica del pendolare cioè le indicazioni delle linee ferroviarie suburbane che per Cadorna sono la S3 (Cadorna - Saronno) e la S4 (Cadorna - Camnago Lentate / Meda). A queste si aggiungono gli interscambi con gli altri mezzi pubblici urbani linee 1, 18, 27, 50, 50/, 57, 58, 58/, 61, 94 ed interurbani z601, z602, z603, z604. La nuova segnaletica integra inoltre gli altri tipici loghi di segnalazione. Durante i lavori si sono potuti osservare cartelli accatastati lungo le vie di passaggio della stazione e disegni delle diverse combinazioni; uno in particolare mostrava tutti i loghi che sarebbero stati aggiunti (non solo a Cadorna ma anche nelle altre stazioni). Il font, cioè il carattere usato nei cartelli si chiama Noorda Medium. In pochi sanno il nome della persona che è stata artefice della grafica della Metropolitana Milanese oltre che di molte altre nel mondo come quella di New York o quella di San Paolo (Brasile). Il suo nome era Bob Noorda, da cui deriva appunto nome del carattere. Venuto a mancare oltretutto proprio quest'anno (11 Gennaio 2010) è stato il grande portatore del rinnovamento grafico italiano dal dopoguerra ed ha contribuito tra l'altro a realizzare loghi di molte aziende come quello della Coop. Per citare le sue parole:

« … beh, la storia della segnaletica della Metro di Milano, era una storia molto interessante, perché la metropolitana era completamente nuova. La struttura era stata fatta e in quel periodo lì l'Architetto Albini ha avuto l'incarico dell'arredamento delle varie stazioni. Anche lui si è trovato, diciamo anche in un momento abbastanza difficile, perché le strutture erano tutte di una finitura in cemento ma non era disegnato. D'accordo era tutto calcolato per il flusso del pubblico, ecc. ma non come una finitura, diciamo, con una espressione già personalizzata. Allora Albini ha trovato una soluzione molto semplice direi, di mettere nelle pareti di un cero materiale e risolvere tutto questo in un modo di grande design. Io ho avuto la fortuna di essere chiamato dall'Albini dal primo momento del progetto. […] Abbiamo tirato fuori un nuovo sistema, diciamo, che è questa famosa fascia rossa della linea uno, e per la linea due la fascia verde, che porta solo le indicazioni della segnaletica per trovare la strada in questi ambienti e anche sulla banchina. Per esempio una novità: prima di allora c'era il nome della stazione indicato una volta sola, in mezzo alla banchina, e io invece ho proposto di ripetere il nome ogni 5 metri in maniera che uno che sta nel treno, ancora in movimento, può subito leggere in quale stazione sta fermando. Questo è stata una novità mondiale, una idea ora copiata in tutte le metropolitane come per esempio Montreal. … ».

Per ulteriori informazioni su Bob Noorda visita questo link.


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